In quanti ci leggono

giovedì 3 febbraio 2011

Sotto una casa prefabbricata...serve un terreno

Penso che l'argomento delle case prefabbricate lo approfondiremo ancora però adesso mi vorrei soffermare sulla nota dolente della casa prefabbricata: il terreno. 
Infatti se la casa prefabbricata è la soluzione a tutti quei problemi di chi cerca una casa decorosa a un prezzo ragionevole, magari con un po di giardinetto (senza esagerare, non vogliamo mica un parco con alberi secolari), la ricerca del terreno ti fa cambiare idea.
Partendo con il solito ottimismo si pensa che scelta la casa, l'80% del lavoro sia già fatto. In realtà ti inizi a insospettire quando i costruttori delle case prefabbricate ti chiedono insistentemente (per telefono quando li senti, per mail e addirittura tramite un form da compilare) se il terreno lo abbiamo già disponibile. Diciamo che a quel punto, per non pensare male, pensi al fatto che in questo modo si vogliono organizzare un pochino con i tempi di realizzazione. 
Però poi parti alla ricerca dei terreni. 
I soliti giornaletti riportano raramente l'indicazione della vendita di terreni e a volte i terreni proposti sono agricoli. 
La ricerca su internet produce gli stessi risultati.
Allora noi abbiamo ragionato in questo modo: identificato un ipotetico comune nel quale ci sarebbe piaciuto abitare (non Bologna, ovviamente) e definita un raggio con centro in quello in cui estendere la ricerca, proviamo ad andare a sentire nei comuni se sanno qualcosa di più.


Prima di entrare nei dettagli del nostro racconto, faccio un piccolo riassunto delle cose tecniche:
-su un terreno agricolo non si può costruire un immobile. Per immobile si intende qualcosa con le fondamenta che, come dice il termine non si muove. Se volete abitare in una roulotte potete farlo :D
-  chi stabilisce quali terreni possono essere edificabili è il comune con il piano regolatore. Ogni tot ce n'è uno nuovo. Con questo si stabilisce quali sono le aree del territorio del comune sulle quali si potrà costruire, eventualmente anche tramutando aree agricole in edificabili. Nella lottizzazione sono inclusi anche parametri di realizzazione, per esempio le aree verdi che devono essere presenti.
- una zona lottizzata può diventare edificabile a seguito dell'autorizzazione del comune. Questa si chiama concessione edilizia. Questa concessione edilizia può essere richiesta sia da privati che da imprese immobiliari che si prendono carico degli oneri.
- per essere abitato un terreno deve essere urbanizzato. Questo significa che bisogna fare in modo che al terreno (e successivamente alla casa) arrivino acqua, gas, luce e ci siano le fosse biologiche. Per questo ci si rivolge ai gestori che, pagando profumatamente, fanno arrivare al confine del terreno tutte queste cose. Questa operazione può essere fatta del privato o dalle imprese immobiliari. 
Quindi o si compra un terreno lottizzato e si fa urbanizzare da soli oppure si compra già urbanizzato.
- quando un terreno è urbanizzato è effettivamente edificabile e finalmente si può pensare di presentare i progetti in comune per la realizzazione della casa. Ovviamente ci sono parecchie spese da pagare per questo e non è detto che il progetto sia approvato.
- se il progetto è approvato si può costruire...(EVVIVA!!!)


...e sono diventato troppo vecchio per abitarci...

lunedì 31 gennaio 2011

Alcune informazioni in più sulle case di legno

Siccome ho visto che l'argomento scotta, mi prendo la libertà di approfondirlo un po'.


Intanto riporto un po' di altre ditte costruttrici di case a basso consumo in legno.

Nome autoesplicativo: 
La casa di legno: http://www.lacasadilegno.it/


Sembra lo stesso ma è un altro (questo vende anche le casine degli attrezzi): http://www.lacasadilegno.eu/index.php


Il sito super-figo di Pagano: http://www.pagano.it/home.htm


Ce ne sono anche del centro-sud
ITALIANKORNER: http://www.costruzioniinlegno.it/
AreaLegno: http://www.arealegno.it/home.php

Alcuni sono solo distributori di ditte scandinave: http://naturainn.it/home/


e altri sono consorzi di costruttori: 
Costruttori CasaClima Südtirol http://www.casaclimasuedtirol.it/


Poi vi segnalo questo blog:

http://caseprefabbricate.blogspot.com/

è il blog di un professionista che risponde alle domande sulle case prefabbricate, ci faremo conoscere anche da lui

martedì 25 gennaio 2011

Case in legno: qualche dato

Ciao a tutti.

Completo questi post con alcuni dati tecnici, che si possono reperire su internet e che vi vengono forniti dagli stessi agenti Rubner e Wolf.

Il prezzo al metro quadro: si va dagli 800 euro per il grezzo avanzato, che poi dovete completare voi, col sudore della fronte (che costa un bel po' :) e i materiali, ai 1200 euro per il prodotto finito. Questo prezzo non include le spese per le fondamenta che bisogna far realizzare da una impresa edile "convenzionale", seguendo le direttive che vi danno la Rubner e la Wolf. In alternativa queste stesse aziende vi possono indirizzare verso imprese di fiducia. Direi che per una casa di 100 metri quadri il costo complessivo si aggira sui 160000 euro. Vi sembra molto? allora non abitate a Bologna dove una casa usata e ristrutturata costa 2800 euro al metro quadro (perchè i prezzi cono calati) mentre una casa nuova può arrivare (e spesso arriva) a 3500.

Il tempo di realizzazione: una volta completate le fondamenta entrambe le aziende stimano il tempo di assemblamento in 15-20 giorni. In totale quindi può servire un mese e mezzo.

I materiali: di solito i muri sono formati da multistrati di legno, pannelli e fogli sintetici dalle vari proprietà isolanti, reti per la presa dell'intonaco. Ci sono diversi tipi di muri, che possono essere scelti dal cliente. Sono previsti anche dei rinforzi per gli ambienti in cui si vogliono appendere dei pensili. Il risultato è un muro che isola da caldo, freddo e rumori nella misura migliore per il cliente e che ottimizza il rapporto qualità prezzo. La struttura in legno prefabbricato viene fissata alle fondamenta per mezzo di staffe in accaio inox. Il peso limitato della struttura e questo tipo di fissaggio la rendono antisismica.

Il problema degli incendi è un filo più complesso. Le strutture sono trattate in modo da essere ignifughe. Inoltre l'esposizione di una casa al pericolo di incendi dipende da molti fattori: cause principe sono il cortocircuito (ricordate il teatro la Fenice di Venezia e il Petruzzelli di Palermo) e la fuga di gas. Una casa in muratura con un impianto elettrico non a norma è più pericolosa di una casa in legno con l'impianto a norma. Il legno è un materiale infiammabile ma a temperature più alte di tanti altri materiali come plastica, stoffe, colle e resine. Tutti materiali di cui sono fatti i mobili e i vestiti e di cui ogni casa è piena. In caso di incendio questi materiali prendono fuoco molto prima di un muro in legno e da soli bastano a creare situazioni di pericolo come l'asfissia per mancanza di ossigeno e intossicazione da fumi (spesso tossici in questi casi). Se ci si vuol proteggere dagli incendi un buon impianto o allarme antincendio sono l'arma migliore, da prendere in considerazione anche per le case in muratura. In condizioni ottimali la differenza di sicurezza tra una casa in legno e una in muratura è trascurabile. In compenso il senso di sicurezza (falso) ispirato dalle case in muratura porta spesso a trascurare le misure antincendio.

Confronti. Le case in legno sono diffusissime in tutto il mondo. In molti paesi di cultura anglosasone come gli Stati Uniti e il Canada questo è un materiale da costruzione che va per la maggiore. L'avversione alla casa in legno è un fattore culturale, tipico dei paesi neolatini (il Messico, a un passo dagli Stati Uniti, preferisce il mattone) . Il Giappone, una delle regioni più sismiche del mondo, ha imparato da millenni a costruire in legno anzichè in muratura. In Italia il pericolo sismico è simile a quello del Giappone (il recente terremoto dell'Aquila ce lo ricorda) e le costruzioni in muratura sono molto meno sicure di quelle in legno.
Abbinato alle moderne tecnologie dei materiali, in tutti i settori costruttivi, il legno non ha nulla da invidiare ad acciaio e cemento e ha il pregio di costare meno.

lunedì 24 gennaio 2011

Alla ricerca di alternative: case di legno - 2

Una cosa che ci tenevo a precisare:
QUESTE CASE SONO IGNIFUGHE!!!
Anzi sono più sicure delle case normali e, cosa più importante sono ANTISISMICHE!!!! e A RISPARMIO ENERGETICO!!!!
Fate voi...


Dicevamo... La Rubner: http://www.haus.rubner.com/it/
Siamo andati nello show room di Chienes in Val Pusteria e abbiamo scorrazzato per casette per un paio di ore. Con una chiave passepartout si entra e si esce per il quartierino di 5 o 6 case: ci sono quelle super classiche stile casetta di montagna, quelle super moderne che se vogliamo fuori sembrano dei blocchetti ma dentro...e poi ci sono quelle che fino a che non vai lì e fai toc toc con la mano sembrano in muratura (anche se mooooolto più belle).
Tra queste ne abbiamo adocchiate un paio:
questa, super moderna ma stupenda e estremamente funzionale:
http://www.haus.rubner.com/it/progetti-realizzati/referenze/dettaglio/?home=88&style=&const=&area=&page=1&typ=1#detail


e questa:
http://www.haus.rubner.com/it/progetti-realizzati/referenze/dettaglio/?home=50, non so il nome ma...guardatela!!! LA CASA DEI MIEI SOGNIIIII!!!!
Ovviamente per chi non ama lo stile baita di montagna...beh c'è l'intonaco!!


Ehhh, si quel giorno mi sono proprio divertita! :D

Alla ricerca di alternative: case di legno

Devo ammettere che un paio di anni anni fa, quando abbiamo cominciato a guardarci attorno per comprare casa, la situazione che ci si era presentata non era affatto rosea...
Le poche case che avevamo visto non ci soddisfacevano: fuori standard per le nostre esigenze oppure troppo care. 
Ma noi invece di farci prendere dallo sconforto, cosa abbiamo fatto?? Abbiamo cercato un'alternativa!!
Provo a spiegarmi. 
Non mi ricordo esattamente da dove fosse saltato fuori (penso ce ne avesse parlato qualcuno...) ma alla mente a un certo punto ci si è affacciato un nuovo modo di abitare (mi sembra un po' una promozione pubblicitaria..ihihihi): quello delle case a risparmi energetico.
Ci sono parecchie aziende che realizzano le case a risparmio energetico e allora ci siamo iniziati un po' a interessare e fare un po' di ricerca su internet. 
Con qualche dato alla mano in più siamo anche andate a vederne...eravamo in vacanza in Trentino e allora siamo andati a visitare lo show room della 
e la mostra permanente e all'aperto della Rubner (la consiglio veramente sembra un villaggetto con tutte le casine arredate e in cui tu puoi entrare e farti un giretto): http://www.haus.rubner.com/it/
che propongono soluzioni di prefabbricati in legno.


Per quanto riguarda le WolfHaus siamo andati nello show room di Campo di Trens vicino a Vipiteno, dove ci hanno mostrato tutte le possibili soluzioni per gli interni ed esterni, i progetti di case già fatte e ci hanno spiegato bene tutte le opportunità anche per quanto riguarda il progetto di nuove. La cosa bella è che ti offro l'opzione "chiavi in mano" in cui si possono scegliere tra varie soluzioni di capitolato per le finiture, oppure se si vuole spendere un po di più si possono scegliere anche finiture più di pregio. In alternativa ti forniscono un grezzo e tu ti prendi carico dell'aggiunta delle finiture.
Non volevo andare troppo sul tecnico per quanto riguarda i materiali e le soluzioni che forniscono...se qualcuno vuole dire la sua...ben venga!!!
Ci hanno dato un sacco di materiale che abbiamo consultato rifacendoci gli occhi...le case sono bellissime!!!
Questa è la mia preferita (http://www.wolfhaus.it/wolf-haus/case-prefabbricate/linea-case-classic/tipologia-unifamiliare-a-un-piano/miami-189.html)...bellissima, vero?:




lunedì 17 gennaio 2011

Le prime visite

Il passo successivo è iniziare a chiamare agenzie e privati per andare a vedere le case. Per i non esperti, avviso che questo rischia di diventare un lavoro a tempo pieno. 
Ci sono un po di cose che abbiamo notato e dedotto partendo dalla nostra esperienza e da quella di amici e conoscenti. Provo a elencarne alcune:

  • non vi stressate e non fate corse a perdifiato per tutta la città: l'agente immobiliare spesso è volentieri è in ritardo
  • prendetevi il vostro tempo quando state guardando un appartamento: è lui che è arrivato in ritardo, però ovviamente dopo ha fretta...pazienza, guardatevi bene attorno e valutate
  • la tendenza dell'agente immobiliare è di stordirvi con le chiacchiere senza darvi le informazioni necessarie: non ascoltatelo, interrompetelo e pretendete che risponda alle vostre domande, anche a costo di richiederlo 10 volte
  • è successo ad alcuni nostri amici che le agenzie li inserissero nel loro database dicendo che così li avrebbero contattati per tipologie di appartamento simili a quelle già richieste, oppure gli hanno fatto alcune domande per capire la tipologia adatta a loro: capita a volte (a volte...non tutte le agenzie sono così) che vi tempestino di telefonate invitandovi ad andare a vedere delle case che 9 su 10 c'entrano come il Vesuvio a Venezia
  • molto spesso quando vi telefonano ometteranno di dirvi chi sono: pretendete di sapere con chi state parlando. Che cavolo, l'educazione vorrebbe che quando uno ti chiama come minimo si debba presentare, no??
  • andateci cauti con gli annunci che sembrano di privati: moooolto spesso sono agenti delle agenzie che scrivono l'annuncio come privato e poi quando li contatti contento di avere trovato un privato...si scopre che stai parlando con un'agenzia! Per questo conviene sempre chiedere con chi si sta parlando e magari...sfoderando un po' di faccia di bronzo chiedere anche: ma scusi lei è di un'agenzia? A quel punto non possono più fare finta di niente :)
  • abbiamo notato che a volte nei volantini mettono degli annunci molto "appealing" e poi quando vai lì ti dicono subito che non è da tenere in considerazione, per questo e per quell'altro motivo..Allora ci è venuto in mente che magari questi annunci potrebbero essere messi fuori come un amo per attirare gli utenti nelle agenzie a chiedere informazioni. Infatti dopo (questo a noi è capitato) ti chiedono le tipologie che ti interesserebbero e ti inseriscono nel famoso database.
  • per il momento devo dare atto che non tutte le agenzie sono così pessime: ne ho trovata una che finalmente mi ha spiegato le spese che devo aggiungere al prezzo dell'appartamento tra notarili e agenzia

Per il momento non mi viene in mente altro, ma penso che tornerò sull'argomento perché vorrei riportare anche alcuni esempi che mi sono capitati.

venerdì 14 gennaio 2011

Primi approcci al mercato immobiliare: i giornaletti

Non è mai facile iniziare un'avventura nuova, soprattutto una che comporta parecchio dispendio di energie e una bella salassata economica...
Allora si cerca di partire con calma. E per partire con calma...si iniziano a guardare i giornaletti immobiliari!!!!
Allora parti da quelli che ci sono fuori dai bar, che sono tutti stropicciati a causa dell'umidità. Bene, munitevi di una lente d'ingrandimento e prendetevi un po' di tempo (circa 10 o 12 ore) perché rischiate di perdere la vista: gli annunci sono strizzati nel carattere più piccolo che la stampa possa supportare, in una carta giallognolina che puzzicchia anche un po e poi...ma dico io, un po di ordine in tutti quegli annunci? Almeno la zona! No niente, li devi leggere tutti, ma proprio tutti.
Quindi, il primo step lo saltiamo :D


Secondo step: i giornaletti delle agenzie immobiliari! Beh, quelli meglio in fatto di leggibilità, ma anche loro mancano di coerenza: mancano infatti a volte di tutte le informazioni che possono servire per valutare il tuo interesse ad una casa:
  1. metri quadri
  2. prezzo
  3. indirizzo esatto
  4. stanze meglio se piantina dettagliata
  5. spese condominiali se ci sono
  6. foto degli interni e degli esterni
Almeno una di queste informazioni manca sempre, e poi, avete notato che tutte le case del mondo sono in zona verde e ben servita???

Poi ci sono i fogliettini che ti lasciano in buchetta, anche questi delle agenzie immobiliari, che rispecchiano un po' i giornaletti di prima solo in versione slim. Anche qui le informazioni sono centellinate.